È entrato in servizio lunedì 12 settembre sulla linea Brescia-Piadena-Parma il nuovo treno ibrido diesel-elettrico ‘Colleoni’. Sono convogli di ultima generazione, finanziati da Regione Lombardia e destinati alle linee non elettrificate.
“Questo debutto – ha evidenziato l’assessore regionale ai Trasporti – è un ulteriore un segno tangibile dell’impegno di Regione Lombardia, che ha investito 2 miliardi di euro per rinnovare la flotta grazie all’acquisto di 222 treni nuovi, di cui 68 sono già in servizio. Dei 222 nuovi convogli, 30 sono della tipologia Colleoni”.
Tecnologia innovativa per il nuovo treno diesel diesel-elettrico
Colleoni porta l’innovazione anche sulle linee non elettrificate. Una delle particolarità è che i nuovi convogli, grazie alle batterie e alla trazione diesel-elettrica, possono entrare e uscire dalle stazioni con emissioni ridotte. In questo modo, nelle zone degli scali ferroviari avverrà anche una sensibile riduzione del rumore. Il treno ibrido rappresenta un grande passo in avanti sul tema della sostenibilità ambientale. Rispetto all’attuale flotta diesel, il consumo di carburante si riduce del 30%.
Nuovo materiale rotabile sulla Brescia-Parma
“Per la Brescia-Parma – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti – è il primo passo verso un progressivo e importante cambiamento: nelle prossime settimane sulla linea saranno introdotti ulteriori treni nuovi, che poi raggiungeranno anche il bacino pavese. Sulla Brescia-Parma, i convogli di ultima generazione sostituiranno le vetuste Aln 668, che circolano dagli anni ’70 e ’80: treni vecchi ereditati dallo Stato centrale. Con l’investimento di Regione, migliora l’esperienza di viaggio degli utenti”.
A partire da martedì 13 settembre il nuovo Colleoni effettuerà 6 corse al giorno sulla linea, su cui il servizio complessivo è di 34 corse giornaliere.
Postazioni per le biciclette
Il ‘Colleoni’ è sostenibile, confortevole e all’avanguardia: 168 posti a sedere e 8 postazioni per biciclette nella composizione standard a 3 vetture.
Migliori prestazioni e sostenibilità con il treno ibrido
I due motori diesel di nuova generazione che alimentano il treno sono inoltre a basse emissioni e consentono migliori prestazioni. Nel dettaglio: +20% in accelerazione, con una riduzione dei tempi di percorrenza particolarmente significativa in una realtà come la Lombardia, con stazioni numerose e ravvicinate; recupero di energia in frenata ed inoltre minore peso sugli assi delle ruote, grazie al quale si risparmia sui costi per la manutenzione delle infrastrutture.
Benefici ambientali e comfort
Rispetto alla flotta attuale, il consumo di carburante si riduce del 30% con un risparmio stimato di 3 milioni di euro all’anno. Molto significative inoltre anche le minori emissioni di CO2: -12.400 tonnellate/anno (come 8.600 auto). In aggiunta, il posizionamento dei motori al centro del treno garantisce un grande comfort per i passeggeri. In questo modo rumori e vibrazioni non vengono trasmessi alle carrozze. Infine, è elevato il ricorso a materiali riciclabili, pari circa al 93%.
Sicurezza e accessibilità
Il treno è dotato di illuminazione LED, prese 220V e USB, sistema di informazione a passeggeri, telecamere per la videosorveglianza e un sistema di assistenza luminosa che segnala apertura e chiusura delle porte. Inoltre, l’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole da pedane scorrevoli, che compensano la distanza tra porta e banchina.